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[c++/it] Bring this version up to date with the english one
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ven 2015-10-18 11:44:07 +02:00
commit 2b95f4bbec

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@ -4,6 +4,8 @@ filename: learncpp-it.cpp
contributors:
- ["Steven Basart", "http://github.com/xksteven"]
- ["Matt Kline", "https://github.com/mrkline"]
- ["Geoff Liu", "http://geoffliu.me"]
- ["Connor Waters", "http://github.com/connorwaters"]
translators:
- ["Robert Margelli", "http://github.com/sinkswim/"]
lang: it-it
@ -54,11 +56,11 @@ int main(int argc, char** argv)
// Tuttavia, il C++ varia nei seguenti modi:
// In C++, i caratteri come letterali sono da un byte.
sizeof('c') == 1
// In C++, i caratteri come letterali sono dei char.
sizeof('c') == sizeof(char) == 1
// In C, i caratteri come letterali sono della stessa dimensione degli interi.
sizeof('c') == sizeof(10)
// In C, i caratteri come letterali sono degli interi.
sizeof('c') == sizeof(int)
// C++ ha prototipizzazione rigida
@ -160,11 +162,14 @@ void foo()
int main()
{
// Assume che tutto venga dal namespace "Secondo"
// a meno che non venga dichiarato altrimenti.
// Include tutti i simboli del namespace Secondo nello scope attuale.
// Osserva che chiamare semplicemente foo() non va più bene perché è ambiguo:
// bisogna specificare se vogliamo chiamare foo definita nel namespace Secondo
// o foo definita nel livello principale del programma.
using namespace Secondo;
foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo"
Secondo::foo(); // stampa "Questa è Secondo::foo"
Primo::Annidato::foo(); // stampa "Questa è Primo::Annidato::foo"
::foo(); // stampa "Questa è foo globale"
}
@ -244,12 +249,137 @@ cout << fooRef; // Stampa "Io sono foo. Ciao!"
// Non riassegna "fooRef". Questo è come scrivere "foo = bar", e
// foo == "Io sono bar"
// dopo questa riga.
cout << &fooRef << endl; // Stampa l'indirizzo di foo
fooRef = bar;
cout << &fooRef << endl; // Stampa lo stesso l'indirizzo di foo
cout << fooRef; // Stampa "Io sono bar"
// L'indirizzo di fooRef rimane lo stesso, ovvero si riferisce ancora a foo.
const string& barRef = bar; // Crea un riferimento const a bar.
// Come in C, i valori const (i puntatori e i riferimenti) non possono essere modificati.
barRef += ". Ciao!"; // Errore, i riferimenti const non possono essere modificati.
// Facciamo un piccolo excursus: prima di approfondire ancora i riferimenti, è necessario
// introdurre il concetto di oggetto temporaneo. Supponiamo di avere il seguente codice:
string tempObjectFun() { ... }
string retVal = tempObjectFun();
// Nella seconda riga si ha che:
// - un oggetto di tipo stringa viene ritornato da tempObjectFun
// - viene costruita una nuova stringa, utilizzando l'oggetto ritornato come
// argomento per il costruttore
// - l'oggetto ritornato da tempObjectFun viene distrutto
// L'oggetto ritornato da tempObjectFun viene detto oggetto temporaneo.
// Un oggetto temporaneo viene creato quando una funzione ritorna un oggetto, e viene
// distrutto quando l'espressione che lo racchiude termina la sua esecuzione - questo
// comportamento viene definito dallo standard, ma i compilatori possono modificarlo
// a piacere. Cerca su google "return value optimization" se vuoi approfondire.
// Dunque nel seguente codice:
foo(bar(tempObjectFun()))
// dando per scontato che foo e bar esistano, l'oggetto ritornato da tempObjectFun
// è passato a bar ed è distrutto prima dell'invocazione di foo.
// Tornando ai riferimenti, c'è un'eccezione a quanto appena detto.
// Infatti un oggetto temporaneo "viene distrutto quando l'espressione
// che lo racchiude termina la sua esecuzione", tranne quando è legato ad un
// riferimento di tipo const. In tal caso la sua vita viene estesa per tutto
// lo scope attuale:
void constReferenceTempObjectFun() {
// constRef riceve l'oggetto temporaneo, che non viene distrutto fino
// alla fine di questa funzione.
const string& constRef = tempObjectFun();
...
}
// Un altro tipo di riferimento introdotto nel C++11 è specifico per gli
// oggetti temporanei. Non puoi dichiarare una variabile di quel tipo, ma
// ha la precedenza nella risoluzione degli overload:
void someFun(string& s) { ... } // Riferimento normale
void someFun(string&& s) { ... } // Riferimento ad un oggetto temporaneo
string foo;
someFun(foo); // Chiama la versione con il riferimento normale
someFun(tempObjectFun()); // Chiama la versione con il riferimento temporaneo
// Ad esempio potrai vedere questi due costruttori per std::basic_string:
basic_string(const basic_string& other);
basic_string(basic_string&& other);
// L'idea è che se noi costruiamo una nuova stringa a partire da un oggetto temporaneo
// (che in ogni caso verrà distrutto), possiamo avere un costruttore più efficiente
// che in un certo senso "recupera" parti di quella stringa temporanea.
// Ci si riferisce a questo concetto come "move semantics".
/////////////////////
// Enum
/////////////////////
// Gli enum sono un modo per assegnare un valore ad una costante, e sono
// principalmente usati per rendere il codice più leggibile.
enum ETipiMacchine
{
AlfaRomeo,
Ferrari,
SUV,
Panda
};
ETipiMacchine GetPreferredCarType()
{
return ETipiMacchine::Ferrari;
}
// Dal C++11 in poi c'è un modo molto semplice per assegnare un tipo ad un enum,
// che può essere utile per la serializzazione dei dati o per convertire gli enum
// tra il tipo desiderato e le rispettive costanti.
enum ETipiMacchine : uint8_t
{
AlfaRomeo, // 0
Ferrari, // 1
SUV = 254, // 254
Ibrida // 255
};
void WriteByteToFile(uint8_t InputValue)
{
// Serializza InputValue in un file
}
void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType)
{
// L'enum viene implicitamente convertito ad un uint8_t poiché
// è stato dichiarato come tale
WriteByteToFile(InputCarType);
}
// D'altro canto potresti voler evitare che un enum venga accidentalmente convertito
// in un intero o in un altro tipo, quindi è possibile create una classe enum che
// impedisce la conversione implicita.
enum class ETipiMacchine : uint8_t
{
AlfaRomeo, // 0
Ferrari, // 1
SUV = 254, // 254
Ibrida // 255
};
void WriteByteToFile(uint8_t InputValue)
{
// Serializza InputValue in un file
}
void WritePreferredCarTypeToFile(ETipiMacchine InputCarType)
{
// Il compilatore darà errore anche se ETipiMacchine è un uint8_t: questo
// perchè abbiamo dichiarato l'enum come "enum class"!
WriteByteToFile(InputCarType);
}
//////////////////////////////////////////////////
// Classi e programmazione orientata agli oggetti
/////////////////////////////////////////////////
@ -296,13 +426,16 @@ public:
// Questi sono chiamati quando un oggetto è rimosso o esce dalla visibilità.
// Questo permette paradigmi potenti come il RAII
// (vedi sotto)
// I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere derivate da questa.
// I distruttori devono essere virtual per permettere a classi di essere
// derivate da questa; altrimenti, il distruttore della classe derivata
// non viene chiamato se l'oggetto viene distrutto tramite un riferimento alla
// classe da cui ha ereditato o tramite un puntatore.
virtual ~Dog();
}; // Un punto e virgola deve seguire la definizione della funzione
// Le funzioni membro di una classe sono generalmente implementate in files .cpp .
void Cane::Cane()
Cane::Cane()
{
std::cout << "Un cane è stato costruito\n";
}
@ -325,7 +458,7 @@ void Cane::print() const
std::cout << "Il cane è " << nome << " e pesa " << peso << "kg\n";
}
void Cane::~Cane()
Cane::~Cane()
{
cout << "Ciao ciao " << nome << "\n";
}
@ -340,10 +473,12 @@ int main() {
// Ereditarietà:
// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane
// Questa classe eredita tutto ciò che è public e protected dalla classe Cane,
// ma anche ciò che privato: tuttavia non potrà accedere direttamente a membri/metodi
// privati se non c'è un metodo pubblico o privato che permetta di farlo.
class MioCane : public Cane {
void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane)
void impostaProprietario(const std::string& proprietarioCane);
// Sovrascrivi il comportamento della funzione print per tutti i MioCane. Vedi
// http://it.wikipedia.org/wiki/Polimorfismo_%28informatica%29
@ -447,6 +582,7 @@ int main () {
// definire una classe o una funzione che prende un parametro di un dato tipo:
template<class T>
class Box {
public:
// In questa classe, T può essere usato come qualsiasi tipo.
void inserisci(const T&) { ... }
};
@ -519,19 +655,23 @@ printMessage<10>(); // Stampa "Impara il C++ più velocemente in soli 10 minuti
// (vedi http://en.cppreference.com/w/cpp/error/exception)
// ma ogni tipo può essere lanciato come eccezione
#include <exception>
#include <stdexcept>
// Tutte le eccezioni lanciate all'interno del blocco _try_ possono essere catturate dai successivi
// handlers _catch_.
try {
// Non allocare eccezioni nello heap usando _new_.
throw std::exception("È avvenuto un problema");
throw std::runtime_error("C'è stato un problema.");
}
// Cattura le eccezioni come riferimenti const se sono oggetti
catch (const std::exception& ex)
{
std::cout << ex.what();
std::cout << ex.what();
}
// Cattura ogni eccezioni non catturata dal blocco _catch_ precedente
} catch (...)
catch (...)
{
std::cout << "Catturata un'eccezione sconosciuta";
throw; // Rilancia l'eccezione
@ -541,7 +681,7 @@ catch (const std::exception& ex)
// RAII
///////
// RAII sta per Resource Allocation Is Initialization.
// RAII sta per "Resource Allocation Is Initialization".
// Spesso viene considerato come il più potente paradigma in C++.
// È un concetto semplice: un costruttore di un oggetto
// acquisisce le risorse di tale oggetto ed il distruttore le rilascia.
@ -563,9 +703,9 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile)
// Sfortunatamente, le cose vengono complicate dalla gestione degli errori.
// Supponiamo che fopen fallisca, e che faiQualcosaConUnFile e
// faiQualcosAltroConEsso ritornano codici d'errore se falliscono.
// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti,
// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C,
// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni).
// (Le eccezioni sono la maniera preferita per gestire i fallimenti,
// ma alcuni programmatori, specialmente quelli con un passato in C,
// non sono d'accordo con l'utilità delle eccezioni).
// Adesso dobbiamo verificare che ogni chiamata per eventuali fallimenti e chiudere il gestore di file
// se un problema è avvenuto.
bool faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile)
@ -615,7 +755,7 @@ void faiQualcosaConUnFile(const char* nomefile)
{
FILE* fh = fopen(nomefile, "r"); // Apre il file in modalità lettura
if (fh == nullptr)
throw std::exception("Non è stato possibile aprire il file.").
throw std::runtime_error("Errore nell'apertura del file.");
try {
faiQualcosaConIlFile(fh);
@ -678,26 +818,29 @@ class Foo {
virtual void bar();
};
class FooSub : public Foo {
virtual void bar(); // sovrascrive Foo::bar!
virtual void bar(); // Sovrascrive Foo::bar!
};
// 0 == false == NULL (la maggior parte delle volte)!
bool* pt = new bool;
*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso.
*pt = 0; // Setta il valore puntato da 'pt' come falso.
pt = 0; // Setta 'pt' al puntatore null. Entrambe le righe vengono compilate senza warnings.
// nullptr dovrebbe risolvere alcune di quei problemi:
int* pt2 = new int;
*pt2 = nullptr; // Non compila
*pt2 = nullptr; // Non compila
pt2 = nullptr; // Setta pt2 a null.
// Ma in qualche modo il tipo 'bool' è una eccezione (questo è per rendere compilabile `if (ptr)`.
// C'è un'eccezione per i bool.
// Questo permette di testare un puntatore a null con if(!ptr), ma
// come conseguenza non puoi assegnare nullptr a un bool direttamente!
*pt = nullptr; // Questo compila, anche se '*pt' è un bool!
// '=' != '=' != '='!
// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante del costruttore di copia.
// Chiama Foo::Foo(const Foo&) o qualche variante (vedi "move semantics")
// del costruttore di copia.
Foo f2;
Foo f1 = f2;
@ -711,6 +854,22 @@ Foo f1 = fooSub;
Foo f1;
f1 = f2;
// Come deallocare realmente le risorse all'interno di un vettore:
class Foo { ... };
vector<Foo> v;
for (int i = 0; i < 10; ++i)
v.push_back(Foo());
// La riga seguente riduce la dimensione di v a 0, ma il distruttore non
// viene chiamato e dunque le risorse non sono deallocate!
v.empty();
v.push_back(Foo()); // Il nuovo valore viene copiato nel primo Foo che abbiamo inserito
// Distrugge realmente tutti i valori dentro v. Vedi la sezione riguardante gli
// oggetti temporanei per capire come mai funziona così.
v.swap(vector<Foo>());
```
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